Sur mes cahiers d’écolier
Sur mon pupitre et les arbres
Sur le sable sur la neige
J’écris ton nom
Sur toutes les pages lues
Sur toutes les pages blanches
Pierre sang papier ou cendre
J’écris ton nom
Sur les images dorées
Sur les armes des guerriers
Sur la couronne des rois
J’écris ton nom
Sur la jungle et le dessert
Sur les nids sur les genêts
Sur l’écho de mon enfance
J’écris ton nom
Sur les merveilles des nuits
Sur le pain blanc des journées
Sur les saisons fiancées
J’écris ton nom
Sur tous mes chiffons d’azur
Sur l’étang soleil moisi
Sur le lac lune vivante
J’écris ton nom
Sur les champs sur l’horizon
Sur les ailes des oiseaux
Et sur le moulin des ombres
J’écris ton nom
Sur chaque bouffée d’aurore
Sur la mer sur les bateaux
Sur la montagne démente
J’écris ton nom
Sur la mousse des nuages
Sur les sueurs de l’orage
Sur la pluie épaisse et fade
J’écris ton nom
Sur les formes scintillantes
Sur les cloches des couleurs
Sur la vérité physique
J’écris ton nom
Sur les sentiers éveillés
Sur les routes déployées
Sur les places qui débordent
J’écris ton nom
Sur la lampe qui s’allume
Sur la lampe qui s’éteint
Sur mes maisons réunies
J’écris ton nom
Sur le fruit coupé en deux
Du miroir et de ma chambre
Sur mon lit coquille vide
J’écris ton nom
Sur mon chien gourmand et tendre
Sur ses oreilles dressées
Sur sa patte maladroite
J’écris ton nom
Sur le tremplin de ma porte
Sur les objets familiers
Sur le flot du feu béni
J’écris ton nom
Sur toute chair accordée
Sur le front de mes amis
Sur chaque main qui se tend
J’écris ton nom
Sur la vitre des surprises
Sur les lèvres attentives
Bien au-dessus du silence
J’écris ton nom
Sur mes refuges détruits
Sur mes phares écroulés
Sur les murs de mon ennui
J’écris ton nom
Sur l’absence sans désir
Sur la solitude nue
Sur les marches de la mort
J’écris ton nom
Sur la santé revenue
Sur le risque disparu
Sur l’espoir sans souvenir
J’écris ton nom
Et par le pouvoir d’un mot
Je recommence ma vie
Je suis né pour te connaître
Pour te nommer
Liberté.
Paul Eluard
Il mondo di Escher
Escher e altri paradossi matematici
domenica 11 gennaio 2015
venerdì 1 agosto 2014
martedì 24 giugno 2014
Cara Nazionale
L'eliminazione nella fase dei gironi nelle ultime due edizioni dei Mondiali dimostra che ormai non hai più un nome da difendere. Ti chiedo allora per favore, impara a giocare in modo più spensierato. Impara a giocare per lo spettacolo! Veder giocare in uno stile così noioso si può sopportare soltanto se almeno si porta a casa il risultato. Senza il risultato resta solo la noia... infinita. E la delusione è doppia.
Non possiamo neppure dire: "Vabbè abbiamo perso, ma che spettacolo!!!" No, noi abbiamo perso e ci siamo pure annoiati.
Ti prego quindi, ai prossimi Mondiali e ancora prima, ai prossimi Europei, facci sognare! Rendici orgogliosi dello spettacolo; e se poi arriverà anche il risultato tanto meglio, ma non avrà importanza!
Non possiamo neppure dire: "Vabbè abbiamo perso, ma che spettacolo!!!" No, noi abbiamo perso e ci siamo pure annoiati.
Ti prego quindi, ai prossimi Mondiali e ancora prima, ai prossimi Europei, facci sognare! Rendici orgogliosi dello spettacolo; e se poi arriverà anche il risultato tanto meglio, ma non avrà importanza!
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lunedì 17 marzo 2014
Mostra di Escher di Palazzo Magnani
Che bella!!! Spicciatevi ad andare a visitarla prima che chiuda! Avete ancora pochi giorni!
Ci sono quasi tutte le opere più famose ( manca la mano con sfera :o( ) e dei bellissimi filmati coi quadri che fluttuano e si ricompongono davanti agli occhi. Ci sono anche filmati con interviste e pannelli esplicativi delle simmetrie dei tassellamenti.
Eccovi il link ad un bel sito su Escher:
http://ciancio.altervista.org/escher%20powerpoint.ppt
Ci sono quasi tutte le opere più famose ( manca la mano con sfera :o( ) e dei bellissimi filmati coi quadri che fluttuano e si ricompongono davanti agli occhi. Ci sono anche filmati con interviste e pannelli esplicativi delle simmetrie dei tassellamenti.
Eccovi il link ad un bel sito su Escher:
http://ciancio.altervista.org/escher%20powerpoint.ppt
giovedì 31 ottobre 2013
Mostra di Escher a Reggio Emilia
Oggi darò un senso al titolo del mio blog :o) con la seguente ghiotta notizia:
"Palazzo Magnani di Reggio Emilia ospita dal 19 ottobre 2013 al 24 febbraio 2014, una mostra di opere di Escher."
Sul sito della "Fondazione Palazzo Magnani" troverete tutte le informazioni:
http://www.palazzomagnani.it/2013/07/lenigma-escher/
Non l'ho ancora visitata, ma conto di farlo in questi giorni.
Parecchi anni fa visitai un'altra mostra di opere di Escher a Bologna. Fu davvero emozionante per una patita come me. Non vedo l'ora di visitare anche questa!
Vi farò sapere...
"Palazzo Magnani di Reggio Emilia ospita dal 19 ottobre 2013 al 24 febbraio 2014, una mostra di opere di Escher."
Sul sito della "Fondazione Palazzo Magnani" troverete tutte le informazioni:
http://www.palazzomagnani.it/2013/07/lenigma-escher/
Non l'ho ancora visitata, ma conto di farlo in questi giorni.
Parecchi anni fa visitai un'altra mostra di opere di Escher a Bologna. Fu davvero emozionante per una patita come me. Non vedo l'ora di visitare anche questa!
Vi farò sapere...
venerdì 7 dicembre 2012
La macchina del pane
Grande invenzione la macchina del pane!!!
Quest'anno ho chiesto a mio marito di farmi un regalo di Natale anticipato, perché volevo godermelo un po' prima di partire per le vacanze. Il regalo, ovviamente, era la Macchina del Pane!
Io adoro il pane e quando resto senza mi manca troppo!
Tempo fa avevo provato a farlo a mano e cuocendolo in forno, ma i risultati erano stati pessimi.
Mi era rimasta però la voglia e il desiderio di affrancarmi dal forno da cui prendo il pane e che è aperto solo alla mattina.
E così mi sono documentata su internet e una decina di giorni fa sono andata, insieme a mio marito, a comprare una macchina del pane.
È stata dura resistere fino al giorno dopo per inaugurarla!
Finalmente la mattina seguente, ho spacchettato la mia splendida Mdp e ho riletto il libretto d'istruzioni.
Come prima ricetta ho scelto quella del pane bianco. La Mdp ha quattordici programmi preimpostati con relative ricette. Quella del pane bianco comprende tra gli ingredienti sia il latte che l'olio e qui sono cominciati i primi problemi: il latte era in polvere e dell'olio non era specificato il tipo.
Ovviamente in casa avevo solo latte liquido e cosi ho dovuto cercare su internet il rapporto tra massa in polvere e massa liquida. Ah, quasi dimenticavo, la farina richiesta era di tipo T55 e io conoscevo solo le farine tipo 0 e 00. Altra ricerca su internet per scoprire che il tipo T55 corrisponde al tipo 0 e il
Tipo T45 al doppio zero.
Quanto all'olio, anche nella descrizione degli ingredienti, non era specificato se dovesse essere di semi o d'oliva. Poi ho avuto l'intuizione folgorante di leggere le istruzioni in inglese, visto che l'esperienza mi ha insegnato che di solito sono più chiare e dettagliate. E in effetti, anche in questo caso, non solo c'erano alcune frasi esplicative in più, ma era anche specificato che l'olio era di semi di girasole.
Insomma, al primo tentativo ci ho messo più tempo a caricare la macchina di quanto ce ne abbia messo lei a fare tutto il resto! 😄
Dopo circa due ore e mezzo nell'aria si è diffuso un buon profumino di pane caldo mmmmm ....😋
E dopo un'altra mezzora il pane era pronto. Che meraviglia, perfettamente lievitato e soffice come una piuma! E dopo un'altra mezzora il pane era pronto. Che meraviglia, perfettamente lievitato e soffice come una piuma! Il gusto era buono, leggermente dolce. Non era buono come i migliori panini del forno, ma era indubbiamente un piacere mangiarlo.
Nei giorni seguenti ho provato diverse altre ricette e ho anche fatto la pasta per le lasagne!
A proposito di questa e delle lasagne che ho fatto con essa, debbo dire che è andato bene quasi tutto. Ho dovuto aggiungere un po' di farina per poter tirare la pasta col matterello, ma poi era perfetta. L'unico difetto nelle lasagne che ne sono risultate è stato lo spessore della pasta: non le ho tirate abbastanza. Purtroppo me ne sono accorta solo quando le ho mangiate, ma ormai era troppo tardi.
Mi piacerebbe molto fare anche la pasta in casa e quindi il prossimo regalo che chiederò a mio marito è la macchina per tirarla e tagliarla 😊
La pizza invece va ancora perfezionata perché continuo a fare delle suole da scarpe 😥
Quest'anno ho chiesto a mio marito di farmi un regalo di Natale anticipato, perché volevo godermelo un po' prima di partire per le vacanze. Il regalo, ovviamente, era la Macchina del Pane!
Io adoro il pane e quando resto senza mi manca troppo!
Tempo fa avevo provato a farlo a mano e cuocendolo in forno, ma i risultati erano stati pessimi.
Mi era rimasta però la voglia e il desiderio di affrancarmi dal forno da cui prendo il pane e che è aperto solo alla mattina.
E così mi sono documentata su internet e una decina di giorni fa sono andata, insieme a mio marito, a comprare una macchina del pane.
È stata dura resistere fino al giorno dopo per inaugurarla!
Finalmente la mattina seguente, ho spacchettato la mia splendida Mdp e ho riletto il libretto d'istruzioni.
Come prima ricetta ho scelto quella del pane bianco. La Mdp ha quattordici programmi preimpostati con relative ricette. Quella del pane bianco comprende tra gli ingredienti sia il latte che l'olio e qui sono cominciati i primi problemi: il latte era in polvere e dell'olio non era specificato il tipo.
Ovviamente in casa avevo solo latte liquido e cosi ho dovuto cercare su internet il rapporto tra massa in polvere e massa liquida. Ah, quasi dimenticavo, la farina richiesta era di tipo T55 e io conoscevo solo le farine tipo 0 e 00. Altra ricerca su internet per scoprire che il tipo T55 corrisponde al tipo 0 e il
Tipo T45 al doppio zero.
Quanto all'olio, anche nella descrizione degli ingredienti, non era specificato se dovesse essere di semi o d'oliva. Poi ho avuto l'intuizione folgorante di leggere le istruzioni in inglese, visto che l'esperienza mi ha insegnato che di solito sono più chiare e dettagliate. E in effetti, anche in questo caso, non solo c'erano alcune frasi esplicative in più, ma era anche specificato che l'olio era di semi di girasole.
Insomma, al primo tentativo ci ho messo più tempo a caricare la macchina di quanto ce ne abbia messo lei a fare tutto il resto! 😄
Dopo circa due ore e mezzo nell'aria si è diffuso un buon profumino di pane caldo mmmmm ....😋
E dopo un'altra mezzora il pane era pronto. Che meraviglia, perfettamente lievitato e soffice come una piuma! E dopo un'altra mezzora il pane era pronto. Che meraviglia, perfettamente lievitato e soffice come una piuma! Il gusto era buono, leggermente dolce. Non era buono come i migliori panini del forno, ma era indubbiamente un piacere mangiarlo.
Nei giorni seguenti ho provato diverse altre ricette e ho anche fatto la pasta per le lasagne!
A proposito di questa e delle lasagne che ho fatto con essa, debbo dire che è andato bene quasi tutto. Ho dovuto aggiungere un po' di farina per poter tirare la pasta col matterello, ma poi era perfetta. L'unico difetto nelle lasagne che ne sono risultate è stato lo spessore della pasta: non le ho tirate abbastanza. Purtroppo me ne sono accorta solo quando le ho mangiate, ma ormai era troppo tardi.
Mi piacerebbe molto fare anche la pasta in casa e quindi il prossimo regalo che chiederò a mio marito è la macchina per tirarla e tagliarla 😊
La pizza invece va ancora perfezionata perché continuo a fare delle suole da scarpe 😥
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