martedì 2 settembre 2008

Collatz e l'amore

Cosa c'entra la congettura di Collatz con l'amore vi chiederete voi...c'entra, c'entra ;o)

Tutto iniziò nel lontano gennaio 2001 quando avevo appena conosciuto un certo "feynman" tramite ICQ.

Non si trattava del feynman originale, come tutti i fisici certamente sanno, ma di un fisico italiano appassionato di matematica.

Tra una chiacchiera e l'altra tirai fuori la congettura di Collatz che Wikipedia enuncia così:

1. Si prenda un intero positivo n.
2. Se n è pari, si divida per due; se è dispari, si moltiplichi per 3 e si
aggiunga 1.
3. Se n = 1, l'algoritmo termina; altrimenti si ripete dal secondo passo.

Lui, stranamente non ne aveva mai sentito parlare e io che l'avevo da poco "scoperta" gliene parlai e gli dissi di averne trovato la dimostrazione da qualche parte in rete, non ricordavo dove.

Lui passò un intero pomeriggio a cercare di dimostrare la congettura, ma senza riuscirci. Poi finalmente, colto da un atroce sospetto, provò a cercarla in rete e trovò al suo posto, degli articoli che dicevano che è tuttora irrisolta e che i matematici organizzano convegni sull'argomento.

E così il povero feynman ebbe un primo assaggio della mia personalità casinista, suonata e smemorata, ma nonostante ciò, o forse proprio per ciò, cominciò ad innamorarsi di quella casinista sprovveduta amante della matematica :o)

Il buon vecchio e caro Collatz con la sua congettura ha fatto ammattire i matematici di mezzo mondo, ma ha anche unito due anime gemelle :o)

2 commenti:

feynman ha detto...

C'è da aggiungere che da allora la Congettura di Collatz è anche diventata un tormentone per i miei poveri studenti :-)

Escher ha detto...

Croce e delizia del Collatz: delizia per noi e croce per i tuoi studenti ;)