giovedì 2 dicembre 2010
Protesta studentesca
Mi fa molto piacere vedere che almeno gli studenti fanno qualcosa per protestare contro i tagli indiscriminati che hanno rovinato una scuola già con le pezze al culo. Purtroppo la classe insegnante è capace solo di lamentarsi in privato, ma quando c'è da scendere in campo con scioperi e manifestazioni, solo pochissimi lo fanno.
Oggi ho partecipato ad un'assemblea sindacale insieme ad un centinaio scarso di colleghi: dov'erano tutti gli altri? Non hanno nulla da dire sulla situazione della scuola? Non sono interessati a ciò che possono dire gli altri? Non dovremmo prendere esempio dagli studenti e trovarci a discutere del nostro futuro?
Io non amo molto le occupazioni come forma di protesta perché le considero abbastanza sterili, ma sono solidale con tutti gli studenti che stanno protestando nella mia scuola e in tante altre scuole e università italiane.
Penso sarebbe stato molto meglio una sana autogestione durante la quale sviscerare bene la riforma e magari pensare a interessanti proposte alternative.
Domattina andrò a scuola a vedere com'è la situazione e spero proprio non succederà nulla di brutto a quei coraggiosi ragazzi :o)
Forza ragazzi, fate sentire la vostra voce! Difendete il vostro futuro!
mercoledì 6 ottobre 2010
Lei non sa chi sono io!
A questo punto io dentro di me avevo cominciato a pensare "Che palle, salta di nuovo fuori la storia degli scacchi" ed ero già pronta ad arrossire per l'imbarazzo. La vicepreside invece mi ha sorpresa continuando così:
"...lei è la moglie di un bravissimo professore di matematica che insegnò qui diversi anni fa e che ci salvò durante gli esami di maturità perché era l'unico che sapeva usare il programma Conchiglia! Passava da una commissione all'altra per aiutare i colleghi: meno male che c'era lui!"
Che soddisfazione è stata sentire che ad anni di distanza si ricordano ancora di mio marito e ne parlano con grande affetto e stima :o)
Ho brillato di gloria riflessa! :o)
Già mi immagino quando un vigile mi fermerà per contestarmi un eccesso di velocità o un passaggio col rosso e io gli dirò: "Lei non sa chi sono io!" E quando mi chiederà chi sono risponderò: "Sono la moglie del professor A..." Al che il vigile, a testa china e con tono contrito, mi risponderà: "Mi scusi, non lo sapevo. Vada pure allora!"
martedì 7 settembre 2010
sabato 22 maggio 2010
mercoledì 19 maggio 2010
Arrampicata
Fin da piccola mi piaceva arrampicarmi su per gli alberi e le montagne, ma poi quando ho messo su un po' di cugniziun (come dicono sul lago di Como), ho smesso di rischiare l'osso del collo.
Tuttavia mi è sempre rimasta la voglia di riprovarci.
L'altro giorno mentre camminavao con mio marito lungo un nuovo percorso meno fangoso del parco, Giancarlo ha visto un cartello che indicava una palestra con parete attrezzata. Non mi è sembrato vero! Siamo andati subito ad informarci sulle modalità d'accesso e questa sera alle otto eravamo là.
Giancarlo mi ha solo accompagnata, ma non ha provato ad arrampicarsi e perché ha detto che la cosa non lo interessa.
L'istruttore mi ha dato un paio di scarpe da arrampicata e l'imbragatura
che ha successivamente assicurato ad una corda che pendeva da una parete altissimissima! :o) In realtà sarà stata altra sei o sette metri al massimo, ma vista dal basso e ancor più dall’alto, sembrava altissima!
La prima salita me l’ha fatta fare ad istinto, cioè senza darmi nessun consiglio eccetto quello di arrampicarmi lungo gli appigli colorati di rosso.
Arrivata poco oltre metà percorso, sono stata presa da un attacco di panico e mi sono dovuta fermare un minuto ad aspettare che il cuore smettesse di battere forte. Giancarlo e l’istruttore mi sembravano delle formichine visti da lassù! :o) Poi ho ripreso coraggio e sono arrivata in cima.
La discesa è stata molto divertente perché l’istruttore mi “teneva” con la corda di sicurezza e io mi lasciavo “cadere” comodamente seduta sull’imbragatura :o)
Poi ho provato un secondo percorso ed infine un terzo più difficile, perché questa volta la parete era completamente verticale e non leggermente inclinata come le altre due. Purtroppo non sono riuscita ad arrivare fino in cima perché ero ormai stremata dalle precedenti salite. Non conoscendo la tecnica giusta per arrampicarmi, da buon principiante uso troppo le braccia che sono quelle che si stancano più in fretta. Considerando inoltre che ho poca forza nelle suddette dato che non faccio nessun tipo di ginnastica, ho rapidamente esaurito le mie misere forze.
Tirando le somme, posso dire che mi è piaciuto e che conto di tornarci anche la settimana prossima. Non so ancora se seguirò un corso vero e proprio, prima devo capire se mi piace abbastanza da volermici dedicare più o meno seriamente.
lunedì 29 marzo 2010
Elezioni regionali
Io credo che gli italiani votino per gli arraffoni per sentirsi meno in colpa quando poi non pagano le tasse o si fanno raccomandare o si comportano da furbetti fregando la collettività.
La settimana scorsa sono andata a far lavare la macchina: 15 euro! Ho chiesto la ricevuta dato che non mi era stata data spontaneamente. Il titolare della ditta mi ha chiesto, scocciato: "Le serve?" Io gli ho risposto che mi serve che lui paghi le tasse. Se l'è presa tantissimo!!! L'ha considerato uno sgarbo tremendo! E poi ha cominciato con la solita tiritera: "Ma perché io devo dare i miei soldi a dei politici che poi li spendono a puttane e trans?" Scommetto che lui, se ha votato, l'ha fatto per i puttanieri, perché così ha una scusa per non pagare le tasse.
Naturalmente non gli passa neppure per l'anticamera del cervello che anche se una piccola (almeno spero) parte delle tasse finisce nelle tasche di politici corrotti, la maggior parte serve a dare ai cittadini servizi come la scuola, la sanità e tutte le varie infrastrutture!
Bah, come ho detto all'inizio, ogni popolo ha il governo che si merita. Io ho la fortuna di abitare in Emilia Romagna e la sfortuna che l'Emilia Romagna fa parte dell'Italia :oD
lunedì 25 gennaio 2010
Crostata di albicocche
Questa mattina mi sono fatta comprare da mio marito tanti ingredienti diversi dato che non avevo ancora deciso se fare una crostata, dei gnocchi di patate o i passatelli. Così gli ho messo in lista la noce moscata e lo zucchero a velo, le patate e la farina.
Alla fine mi sono decisa per una bella crostata lasciando scegliere il gusto della marmellata alla mia dolce cavia :o)
Mi sono messa a cercare su internet la ricetta della crostata e della pasta frolla che c'è alla sua base. Ho finito per trovare un sacco di ricette leggermente diverse e ho finito per tirarne fuori un'ennesima ancora diversa e che quindi posso spacciare per mia :o)
Dopo averla assaggiata e trovata ottima, ho deciso di pubblicarla qui per i golosastri che volessero provarla.
300 g di farina 00 .......................................................1029
125 g di zucchero a velo ..............................................500
150 g di burro .............................................................1127
1 uovo intero + 2 tuorli ................................................204
scorza di mezzo limone
1 presina di sale
250 g di marmellata di albicocche ...............................618
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Totale kcalorie ............................................................3478
Unite farina, zucchero, la scorza di limone e il pizzico di sale e fate un vulcano. Mettete nel cratere il burro (a temperatura ambiente) tagliato a pezzetti e le uova.
Amalgamate il tutto e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Fate una palla con l'impasto, mettetela in frigorifero e lasciatevela per circa 30 minuti.
Mettete da parte un po' di pasta per le striscioline e stendete il resto fino ad ottenere un cerchio di circa 32 cm di diametro. Mettete l'impasto in una teglia di 30 cm di diametro. Coprite con la marmellata e sovrapponetevi le striscioline per fare la tipica griglia.
Fate cuocere a 180°C per 35-40 minuti.
Io ho ottenuto 880 g di torta per una media di 408 kcal ogni 100 g.
Con queste dosi ci vengono 10 belle fette che, ahimè, dureranno pochissimo!