domenica 18 ottobre 2009

Vita con Feynman (prima puntata)

Prologo: Tutto iniziò con Internet

Modena, 29 dicembre 2000

Il Feynman di cui parlo non è l’originale scienziato pazzo e scatenato, ma uno ancora più pazzo e scatenato che, a causa di tale follia, è diventato mio marito.

Sarà banale dirlo visto che oggi succede la stessa cosa a chiunque, ma tutto iniziò con Internet. Era una notte buia e tempestosa (lo so, non dovrei plagiare Feynman che plagia Snoopy), io navigavo tranquillamente nel mare di internet alla ricerca della mia anima gemella, quando dopo l’ennesimo infruttuoso tentativo di trovare una persona almeno un minimo interessante, incappo nel nick Feynman e drizzo subito le orecchie.

Debbo dire che a me la fisica non è mai piaciuta però Mr. Feynman mi era diventato proprio simpatico dopo aver letto i suoi libri autobiografici. Avevo pure visto il suo posto-macchina riservato nel parcheggio dell’università di Berkley (o Princeton, UCLA, Caltech?) Non ricordo esattamente… insomma una di quelle università lì. Mia sorella e due suoi compagni di università, tutti fisici naturalmente, se ne stavano lì in adorazione di questo fazzoletto di asfalto con scritto il suo nome (i fisici non sono mica a posto ;o) Vabbè insomma tutto questo per dire che per me Feynman non era un nome qualunque.

Decido quindi di contattarlo e gli mando questo messaggio: “Ciao sono Alessandra da Modena ho 39 anni”. Lui molto gentilmente mi risponde: “Cosa vuoi?” Io ben lontana dallo scoraggiarmi per questa risposta così scorbutica, ridacchio tra me e me e mi dico: “Mo’ lo spiazzo”. E così gli rispondo: “Ma ti chiami Feynman come il famoso fisico”? Ed ora è lui a drizzare le orecchie :o)

Colpito e affondato…cioè no, l’ho affondato qualche giorno dopo tirando fuori il Collatz dal cappello. No, Collatz non è una parolaccia in polacco o cecoslovacco come state pensando voi maliziosi! La congettura di Collatz è un simpatico algoritmo applicabile ad ogni numero intero, che dopo una serie di semplici passaggi pare portare sempre al numero 1
( http://utenti.quipo.it/base5/numeri/collaz.htm )

Dato che Feynman non è l’unico schizzato c’è voluto poco per passare dai primi convenevoli a parlare di matematica e io gli ho proposto questo “problemino” chiedendogli di dimostrarlo. Lui poverino per far colpo sulla pollastrella ci si è messo di buzzo buono per un paio d’ore (io gli avevo detto che avevo visto la dimostrazione da qualche parte su internet, ma non ricordavo dove). Poi preso dallo sconforto ha fatto una breve ricerca ed ha scoperto che non solo non è ancora stato dimostrato, ma tuttora vengono fatti fior di congressi sull’argomento nella speranza che prima o poi salti fuori una dimostrazione :o)

E così la Patata ha colpito per la prima volta. Povero feynman gliene combino sempre di tutti i colori, peggio delle sue studentesse! Ma lui anche con me ha una pazienza infinita... per fortuna!

Insomma finalmente avevo trovato qualcuno che non mi considerava strana perché mi “eccito” come un fotone coi giochi matematici, mi piacciono i quadri di Escher (di cui ho fatto 7 o 8 puzzles) e la scienza in generale. In compenso mi considera strana per molte altre cose che però, devo ammettere, neppure gli altri trovano tanto normali :o) Oh insomma, nessuno siam perfetti: ognuno c’abbiamo i suoi difetti …come cantava Mingardi.

E a proposito di canzoni abbiamo cominciato a farci la serenata inviandoci canzoni via ICQ: sembra ben poco romantico, ma invece lo è moltissimo. Io gli “cantavo” delle struggenti canzoni d’amore interpretate da Ella Fitzgerald e lui mi “cantava” le divertentissime canzoni di Davide Van de Sfroos un artista laghèe come lui (un laghèe è un tipico indigeno del lago di Como).

Tra una battuta e l’altra le ore trascorrevano veloci e diventavano sempre più piccole. La mattina mi addormentavo in classe tra i sorrisetti maliziosi dei miei studenti.

Grazie a Dio, dopo un anno e mezzo di matrimonio siamo ancora qui che ridiamo come due ragazzini l’uno sulle “disgrazie” dell’altro (e tutti e due sulle disgrazie comuni) e contiamo di farlo per almeno altri 48 anni e mezzo. Raggiunti i 50 anni di matrimonio mio marito ha detto che mi farà il tagliando e vedrà se rinnovare il contratto ulteriormente o se rottamarmi. Speràmm al bèin!

4 commenti:

Marco Scaldini ha detto...

...per poco non scordavo: non è che Feynman ha sempre i contatti di quelle (cito) "improbabili bellezze brasiliane" che lo importunavano? Se me li vuol passare, mi servono per alcune indagini sociologiche...

Escher ha detto...

ggggrrrrrrr li passo a tua moglie così poi lo mangiamo davvero il galletto alla brace :oP

feynman ha detto...

ehehehehe No, non li ho più perchè mia moglie mi ha formattato tutti gli hard disk su cui si trovavano (per sicurezza mi ha formattato anche la lavatrice e il frigorifero) , ma comunque c'è un'altissima probabilità (99,9999999%) che quelle "bellezze brasiliane" fossero in realtà nerboruti camionisti bergamaschi.

Escher ha detto...

ecco perché non hai dato loro corda! E io che credevo che fossi un gentleman!